Pagina:Della geografia di Strabone libri XVII volume 1.djvu/79

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AI PROLEGOMENI 65


(40) Plut. Vita di Pompeo.

(41) È questa, come ben dice il Coray, una mera congettura. Il cognome di Magno fu dato da Silla a Pompeo giovanetto dopo aver debellato Domizio nell’Africa, ma egli non cominciò a farne uso che dopo la vittoria spagnuola (Plut., Vita di Pompeo). L’adulazione, o il bisogno di patrocinio poteva indurre il padre di Strabone ad imporre al figliuolo un nome romano, ma allora l’avrebbe egli appellato Pompeo. Così Teofane di Mitilene, storico e uomo illustre nei maneggi della città, molto amico di Pompeo Magno pose al figliuolo il nome di Marco Pompeo (Strabone, l. xiii, p. 618). Nè il padre di Strabone avrebbe mostrato molta accortezza appellando il figliuolo dal soprannome ch’ebbe quel capitano romano perchè era losco, nè so se anche gli convenisse nella sua famiglia rinnovare la memoria del già morto padre di Pompeo, più del quale nessuno mai i Romani odiarono si acerbamente e sí saldamente. Aggiungi che il nome Strabone fu proprio parimente d’altri personaggi romani prima di quei tempi, come d’un console l’anno 592, ed anche di non romani. Strabone chiamavasi quel siciliano di mirabile acume negli occhi, il quale nella prima guerra Punica dal promontorio Lilibeo contava il numero dei navigli dell’armata che usciva dal porto di Cartagine (Plin., l. vii, c. 21). In una parola se Strabone è nome greco, se non è d’altro accompagnato come, p. e. quel di Dione Cassio, perchè credere che tolto fu a prestito dai Romani? Ma egli non era usitato. E quanti nomi non appaiono che una volta nel solo personaggio che gli ha fatti illustri? Chi sa i tanti nomi del volgo greco, e di quello dei Cappadoci?

Bizzarre quanto mai sono le ipotesi messe poi in campo ultimamente dal Malte-Brun per indurci a credere che la paterna famiglia del N. A. fosse semiromana, anzi fondata da un protetto dal Magno Pompeo (Biogr. univ., voce Strabon.) 1.° Il nome romano mescolato fra que’ dei gran signori d’un regno asiatico — Abbiam già veduto che grecissimo è il nome Strabone. 2.° La cognizione che il Geografo aveva della lingua latina. – E l’aveva p. e. anche il suo contemporaneo Dionigi l’istorico che pur era

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