Pagina:Della geografia di Strabone libri XVII volume 3.djvu/14

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6 della geografia di strabone

al golfo di Taranto ed al Posidoniate1; ma prevalse poscia qnel nome, e stendendosi fino alle radici delle Alpi, comprese la Ligustica che va lungo il mare dai confini tirreni al fiume Varo, ed anche l’Istria fino a Pola. E forse avvenne ch’essendo in buona fortuna i primi detti Itali, comunicassero il proprio nome anche ai vicini; e così s’andasse allargando fino ai tempi della dominazione romana. Più tardi poi, quando i Romani concedettero agl’Italiani il diritto di cittadinanza, stimarono conveniente d’impartire siffatto onore anche ai Celti al di qua dalle Alpi, ed agli Eneti2, denominandoli tutti Italiani e Romani: oltrechè fondarono in diversi tempi varie colonie, delle quali non si potrebbero facilmente trovar le migliori3.

Non è facile abbracciare sotto una sola figura geometrica tutta quella che ora nomasi Italia. Pure alcuni dicono ch’essa è un promontorio triangolare rivolto al mezzogiorno ed al levante d’inverno, sicchè tiene il vertice allo stretto di Sicilia, ed ha per base le Alpi4 … Io sono d’accordo quanto alla base ed all’uno dei lati, a quello cioè ch’è bagnato dal mar tirreno e finisce allo Stretto. Ma triangolo propriamente si

  1. Il Golfo di Salerno.
  2. I Veneti.
  3. Ὦν οὐ ῥᾴδιον εἰπεῖν ἀμείνους ἑτέρας.
  4. Gli Edit. franc. non considerano questi puntini come una lacuna, ma come una reticenza dell’Autore che non volle riferir tutto intiero il testo di Polibio, da cui è tolta la descrizione dell’Italia qui in parte riferita.