Pagina:Delle notti di Young traduzione di Giuseppe Bottoni e del Giudizio universale dello stesso Young.djvu/67

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notte 41

$organ Timotei nuovi, ed Masse, e Vinci
Sudino a dilatar di questi eroi
Il difficile orecchio; e 1- Anglo, e il Gallo
Colle Batave spole i nuovi amanti
Tessan superbi, e vaghi. A lor fan d’uopd

  • Pensier novelli, instabili follìe,

Seducenti piaceri, e dolci incanti,
Perchè sien atti a sostener d’un giorno
Rapido il peso, e la durata immensa.
O mortali, che ancor vagite in fasce,
E che Terrore in dolce moto alletta,
Non vi desta il pensier, che un’alma eterna
S’avvilisce da voi? Che d’alga e canna
V’armate sol nella crudel battaglia?
Per voi vivere è gioco? Oh Dio! Ma gioco,
Dite, «ancora il morir? Quali i momenti t
Quali saran per voi di morte in f acciai?
Quando il vigor febbril ritegni, o legge
Non soffrirà dall’arte, e quando il corso
Degli spiriti ohimè! sospeso, incerto
D’un mortale p&llor tutti v’ingombri;
Ouando si sciolga della vita il vano,
Il magico fantasma, e i cari oggetti
Fuggali da voi, -come -le sponde, i colli,
Le genti, le città, le torri altere
Fuggono in faccia al naiserabil legno,
Che furiosa tempesta incalza, e spinge
Dal porto in braccio a’ flutti, e vele, e «arte
Squarcia, rompe, e lo fa scherzo de* venti,
E dell’irato mar preda infelice.
Ove saranno allora e scherzi, e giuochi,:
Grandezza, e vanità? Ove voi stessi,
Ove sarete mai?... Folle, che dico?
„ Sarete ancor d’un’orgogliosa pompa
Cinti, fastosi; e la superba coltre r
In cui gareggian la natura, e l’arte,
Sarà vostra divisa, e l’ossa ignude
Accoglierà quella fastosa mole,
< Che di lucidi marini, e d’aurei bronzi