Pagina:Delle strade ferrate italiane e del miglior ordinamento di esse.djvu/373

Da Wikisource.
372

"La strada ferrata Ferdinandea da Venezia, per Verona, a Milano riuscirebbe come linea trasversale tra i due tronchi longitudinali su accennati il Veneto, cioè, ed il Lombardo-Piemontese. Il tronco poi, che unisce Gennova ad Alessandria e Milano, sarebbe quasi protrazione, della stessa grande linea trasversale Ferdinandea. Nè a quest’ultimo tronco ligure-piemontese riuscirebbe forse disagevole vincere le difficoltà dell’Appennino; imperocchè da questa parte le sue elevazioni non sono così sterminate; ed i suoi massi granitici e le scogliere sono qui, più che altrove appropriate ai tagli ed alle gallerie.

"Tutte le su accennate linee longitudinali e trasversali liguri, piemontesi, lombarde, venete, parmensi, estensi, bolognesi e ferraresi compirebbero l’essenziale sistema di rete stradale dell’Italia superiore, legando tra loro tutti i punti importanti di essa. E mercè la linea longitudinale adriatica da Bologna a Brindisi, tutte le pianure italiche del Po verrebbero collegate coll’intera ragione orientale italiana. — A congiungerle però con l’Etruria e colle altre contrade dell’Italia media ed inferiore, bagnate dal Mediterraneo, sarebbe mestieri di una linea trasversale che da una parte si distaccasse dal punto più prossimo alla Lombardia, e raggiungesse, dall’altra, la linea longitudinale del Mediterraneo, nel punto più importante e più vicino. Questi due punti chiaramente vengono additati dalle due città di Bologna e di Lucca. Quella, come vertice cui converrebbero le linee longitudinali veneta, lombarda e romagnola; questa, come la città dell’Etruria più prossima a Livorno, da cui si staccherebbe per discendere lungo l’Italia occidentale la linea longitudinale del Mediterraneo. Una consimile linea trasversale, tra le su accennate due città supplirebbe anche al mancato tratto della longitudinale ligure; e gioverebbe non pure a congiungere la Toscana alla Lombardia; ma a contatto dell’Etruria porrebbe l’Emilia. -Laonde chiaro apparisce di quale importanza riuscirebbe il varco dell’Appennino, nella presente memoria descritto, qualora appropriato si riconoscesse ad una traccia ferrata.

"A compiere però il cenno che io mi proposi, intorno al sistema di rete generale italica, giova avvertire che, se le sudde-