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L’altra carrozza sembra destinata a recare agli infermi la berretta di S. Filippo.

Alcuni belli spiriti trovarono negli appartamenti della Cancelleria, abitati dagli eminentissimi, alcuni zucchetti rossi. Questa mattina li posero in testa a vari cani, e li fugarono per la città.

Nessun movimento da parte dei Napoletani, nè ulteriore dei Francesi.

Garibaldi anela di attaccarli.

Il colonnello Roselli è stato nominato Generale comandante in capo, ed Avezzana è solamente Ministro della Guerra.


15. — Lettera di Mazzini al Presidente dell’Assemblea:

«Il cittadino Accursi è giunto in compagnia del signor Lesseps, inviato straordinario di Francia1

  1. «Il Governo francese, commosso dalle notizie del fatto del 30 aprile, assecondando il voto dell’Assemblea che, ad una grande maggioranza, avea deciso che la spedizione di Civitavecchia non dovesse più a lungo esser fatta deviare dallo scopo che le era stato assegnato, pensò di mandare al campo del generale Oudinot un agente diplomatico, perchè cercasse d’intendersi col Governo romano facendo cessare un’inutile effusione di sangue. Il signor Ferdinando Lesseps fu incaricato di quel delicato ufficio, e giunse in Civitavecchia verso la metà di maggio.
          » Nuovo delle cose d’Italia, come la maggior parte degli uomini del suo paese che non giudicano delle altre nazioni che cogli infidi criteri dei giornali, l’inviato francese credè savio temperamento, appena giunto, il pregare Mazzini a volergli fornire una nota sulla situazione di Roma, riserbandosi egli a verificare quindi cogli occhi proprii l’esattezza delle informazioni del Triumviro. Mazzini, conformandosi a quel desiderio, gli scrisse riassumendo con arte mirabile le condizioni del paese che tanti nemici insi-