Pagina:Dickens - Il grillo del focolare, 1869.djvu/107

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vecchio ora, ma giovine svelto che teneva in mano quei falsi capelli bianchi che gli avevano aperta la loro casa miserabilmente contaminata. La vide ascoltare attentamente quel giovane che chinato verso di lei le parlava all’orecchio, e soffrì di vederla prendere il braccio di colui e attraversare lentamente lo scrittoio movendo verso l’uscio dal quale erano entrati. La vide fermarsi, poi rivolgersi... Oh! doveva quel viso tanto amato apparirgli in tal modo? La vide riporre con le proprie mani l’inganno su quella giovine testa in atto ridente. Rideva forse della sua semplice natura ignara dei sospetto?

Egli serrò il pugno destro e l’alzò con tal violenza che pareva volesse abbattere un leone, ma riaprì tosto la mano e la mantenne sugli occhi di Tacleton finchè que’ due furono scomparsi, come se avesse voluto ancora amante involarla a quello sguardo; poscia più debole d’un imbelle fanciullo si appoggiò ad una tavola.

Quando ella uscì preparata per il ritorno lo trovò ravvolto sino al mento nel mantello e tutto intento a’ suoi pacchi ed al cavallo.

— Ora andiamo, caro Gianni; Marina, Berta, buona notte.