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ad atomo ad atomo,
tutte le bende dell’illusione.
Puri, come un’essenza paradisiaca,
seguiamo la cavalcata infernale
verso la Libertà.
Tagliente è la beffa del mondo.
Più tagliente è il nostro
spasmodico rantolo d’angoscia.
Vogliamo l’egemonia senza menzogna,
la purificazione della fatica;
il premio dell’amore.
Domandiamo fasci di luce
e bufere di vita.
Contro l’egoismo e contro la religione.

Hurrà, Popolo guerriero,
per i tuoi figli del presente e del futuro,
per i morituri del sogno,
per i reduci della speranza.
inalbera la Rivoluzione!».

E centinaia e migliaia e milioni di nuove fiaccole
insanguinano la notte
e gli uomini si unificano
in un solo torrente di lava infuocata,
ed all’altare della Gloria
gli eroi più puri e più martiri di ogni tempo
(perchè difendono una patria più vasta: la Terra)
si offrono al sacrificio in olocausto
e la fiaccolata s’incanala,
ed i cuori si schiudono,
ed il fondo muggisce di un frenetico ruggito:
«un taglio per ogni patimento!»