Pagina:Dino Campana - Canti Orfici, Ravagli, Marradi 1914.djvu/48

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15Certo è morta: non sai?
Era la notte
Di fiera della perfida Babele
Salente in fasci verso un cielo affastellato un paradiso di fiamma
In lubrici fischi grotteschi
20E tintinnare d’angeliche campanelle
E gridi e voci di prostitute
E pantomime d’Ofelia
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Stillate dall’umile pianto delle lampade elettriche
25·     ·     ·     ·     ·     ·     ·     ·     ·     ·     ·     ·     ·     ·     ·     ·     ·     ·     
Una canzonetta volgaruccia era morta
E mi aveva lasciato il cuore nel dolore
E me ne andavo errando senz’amore
Lasciando il cuore mio di porta in porta:
30Con Lei che non è nata eppure è morta
E mi ha lasciato il cuore senz’amore:
Eppure il cuore porta nel dolore:
Lasciando il cuore mio di porta in porta.