Pagina:Discorsi delle famiglie nobili del Regno di Napoli del signor Carlo Lellis (Parte terza).djvu/108

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Beatrice della Gatta del Seggio di Nido di Napoli sorella carnale di Carlo della Gatta Principe di Mondestarace, Soldato glorioso de’noistri tempi, Capitan Generale della Cavalleria Napolitana nello Stato di Milano, e poi Mastro di Campo Generale di tutta la Militia del Regno di Napoli.

Gio: Vincenzo primogenito d’Ottavio, e successore nel feodo di Palma hebbe per moglie Beatrice Mariconda del Seggio di Capuana di Napoli, con cui procreò Ottavio, Carlo de’Cherici Regolari Teatini, Lettor di Teologia in Napoli, & in Roma, Predicator famoso, e dalla sua Religione impiegato ne’primi governi. Giuseppe, e Lelio, detto poi Ignatio, ambedue Sacerdoti della Compagnia di Giesù di gran virtù, & ingegno, e di molt’aspettativa nelle lettere, morti nell’età giovanile, il primo nell’Impresa di Portolongone espostosi al servitio de’Soldati infermi; Il fecondo ministrando i Sacramenti à gl’infetti di peste in Benevento, dov’era Rettore del suo Colleggio; e Francesc’Antonio morto in fascie. Vittoria, e Francesca chiamate poi Maria, & Antonia Monache nel Monastero delle Cappuccine di Santa Maria in Gierusalemme di Napoli, delle quali la prima, hoggi è Abadessa di questo Santo Monasterio; Portia moglie di Don Alessandro Sifola, della cui Illustre Famiglia, à suo luogo facciamo mentione; Teresa, e Laura, ambedue di vita celibe, e costumi esemplari nella paterna Casa, e Laudomia morta Infante. A questo Gio: Vincenzo deve molto la sua posterità per haver egli con somma diligenza, e fatica cavate dalle tenebre dell’antichità buona parte delle gloriose memorie della sua Famiglia, le quali ò in originali, ò in copie autentiche raccolte dal Real Archivio della Zecca, & da altri famosi Archivij, & antichi Registri, ò da publici protocolli, si conservano hoggi dal sudetto Ottavio primogenito di questo Gio: Vincenzo.

Il detto Ottavio, che hoggi vive, nato dalli sudetti Gio: Vincenzo, e Beatrice Mariconda, havendo atteso allo studio delle leggi, ha servito al Rè Nostro Signore con carica di Regio Auditore in diverse Provincie, & in quella di Catanzaro per Avocato Fiscale, poi fatto Giudice criminale della Gran Corte della Vicaria, e Commissario Generale di Campagna con amplissima potestà in Regno, & ultimamente honorato da S. M. con Toga perpetua, serve al prefente la piazza di Avvocato Fiscale della detta Gran Corte, fù casato primieramente con Don Isabella Suarda figlia di Paolo, e di Donna Vittoria di Sangro, con cui fè Beatrice morta Infante, doppò la quale seguendo un altro parto, ma immaturo, fù caggione della morte di sua madre. Indi si casò Ottavio la seconda volta con D. Giovanna di Guevara de’Duchi di Bovino del Seggio di Nido di Napoli, con la quale hà procreato Giouan’Vincenzo, Antonio, Xaverio, Giuseppe, un’altra