Pagina:Discorso Economico sopra la Maremma di Siena.pdf/15

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to, da cui siccome è procedura a mio credere in gran parte la rovina della Maremma, così non dubito, che deva contrastarsene sempre il ristabilimento. Si sentirà, chi biasima di levare una Gabella, che affligga quel misero popolo senza utile del Principato perchè porta qualche profitto agli Ufizj, che vi presiedono: Vi si promuoverà un Appalto, per far la Carità a quello, che vorrebbe essere il primo Appaltatore, vi si farà un Bando, una proibizione perchè l’obbligare il Popolo a chiederne la dispensa mantiene gli utili del Tribunale. Appena ottenutavi una carica, credono molti, che il primo obbligo loro sia di mantenerla, e rovinarebbono senza scrupolo la Provincia, purchè quella non scapitasse di giurisdizione, d’utile, di rispetto. Onde ne segue, che per fare arrivare in mano del Principe pochi soldi, bisogna, che spendano quei Popoli molte lire, in questa sorte Vetture, s’insanguinano molte mani, s’inquieta l’Inferno, e non cadono nel Catino