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qualunque impegno di pubblica costituzione, ad ogni ragione di privato interesse, ristringiamo la proposizione a persuadere la libertà delle Tratte, non tanto per scacciare le Carestie già presenti, quanto per preservarci, acciocchè non vengano in avvenire, come appunto si getta nei Campi la Semenza, benchè accresca la penuria, che già ci affligge.

[Al tempo dei Romani sentivansi più di rado le Carestie.] Ci insegnano le Storie, e l’esperienza medesima lo conferma pur troppo fino ai dì nostri, che dopo la decadenza dell’Imperio Romano diviso che fu quel gran Corpo in varie dominazioni, principiarono ora in questa, ora in quella Provincia a sentirsi più frequentemente le Carestie. Molte ragioni possono addursene secondo i luoghi, e i tempi particolari. Una però ve ne è universale dalla quale doveano necessariamente prodursi questi pessimi effetti, ed è, che obbedendo prima le membra tutte ad un capo solo, ciascheduno al bisogno dell’altro liberamente soccorreva, ogni Pro-