Pagina:Dizionario triestino (1890).djvu/112

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COL — Ili — COM

accarezzare le piante, rispettivamente le terre.

Coltivazion, sf. coltivamento, coltivatura, coltivazione.

Coltrina, sf. bandinella, cortina; coltrino, de le finestre, de le portiere, coltretta; co la coltrina, coltrinato: — „Letto coltrinato.“

Comandada, sf. comandata.

Comandar, va. accennare ad uno che faccia, comandare, far comandamento ad alcuno di che si sia, ordinare, prescrivere; come Dio comanda, m. avv. met. come la ragion comanda, — di santa ragione: — „ Scopeloti come che Dio comanda. = Scappelloti di santa ragione chi no sa far no sa comandar, prov. chi non sa fare non sa comandare; comandar chi poi e ubidissi chi devi, prov. comandi chi può e ubbidisca chi deve.

Comare, sf. levatrice, ostetrice; comare, commadre.

Comareta, sf. comarina; comarozza, comaruccia: — „Pescò. fuori una comarozza paffutella. “

Combater, va. certare, combattere, pugnare; oppugnare; met. contendere, contrastare; confutare.

Combatimento, sm. agone, combattimento, certame, pugna.

Combinar, va. e vn. combinare, accordare: — finalmente gli è riuscito d’accordargli insieme;“ avvenire, succedere: — „Ha da succedere che s’è imbattuto in mio padre;“ compiere, definire: — „Hanno finalmente definito quel noiosissimo affare;“ no saver combinar qualcossa, non saper connettere checchessia.

Combinazion, sf. accidentalità, accidente, caso, casualità, combinazione, eventualità; per combinazion, m. avv, per abbattenza, per accidente, per caso, per combinazione, per ventura.

Combricola, sf. combriccola, confrediglia; far combricola, combriccolare; esser un de la combricola, essere dell’accordellato: — „Lui le cose le sa certo come stanno perchè è dell’accordellato.“

Come, avv. a foggia, a forma, a guisa, come, mentre; come che oce, comecchessia, come si fosse, comunque si sia; e come, inter. e di che sorta, e in qual modo; come che va, ni. avv. a dovere, come si deve, come sta bene, di santa ragione, per l’appunto.

Comedia, sf. commedia; scriver comedie, commediare; chi che scrivi comedie, commediografo — e per ispregio: commediaio.

Comediante, smf. commediante, istrione.

Comediaza, sf. comediaccia.

Comedieta, comediuza, sf. commedietta, commedina, commedino, commediola, commediuccia.

Comemorar, va. commemorare.

Comentar, va. comentare, commentare.

Comerziabile, agg. commerciabile.

Comerzial, agg. commerciale.

Comerziante, sm. commerciante.

Comerziar, va. commerciare.

Comerzio, sm. commercio, commerzio, traffico; comerzio ilezito, mercimonio: — „ Vender una bota de asedo per una de vin xe un comerzio ilezito. = Vendere una botte d’aceto per’una da vino è un mercimonio.“

Comeso, sm. commesso: — „Commesso viaggiatore;- camiciola: — „Il mondo tende alla sua fine: Iolanda ha ricevuto il fidanzato in camiciola !!“

Cometa, sf cometa, stella crinita; àbitator suposto de cometa, cometicola.

Cometer, va. commettere.

Comiada, sf. gomitata.

Comieto, sm. gomitello.

Cominziamento, sm. cominciamento.

Cominziar, va. cominciare, incominciare, principiare, e per sim. dire al effe .— da aleffe, prima lettera dell’alfabeto -ebraico; che cominzia, incipiente: „Tisi incipiente;“ cominziar qualcossa dal primo prinzipio, esordire a gemino oro, —fare il passo pell’uscio; tufo sta nel cominziar, m. prov. barba bagnata e mezza fatta, — il peggior passo è quello della soglia, — il primo