Pagina:Dizionario triestino (1890).djvu/365

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ROM — 364 — ROS
ni;“ romperse la testa, met. arzigogolare, spezzarsi la testa, — stillarsi il cervello; romper el discorso, lasciare il discorso addentellato:. — „Lasciò il discorso addentellato;“ troncar la parola: — „Gli urlacci della plebaglia gli fecer troncare la parola;“ romper ei dizun, solvere il digiuno; romper el iazo, met, rompere la malia; rompere il guado; passare il Rubicone; il peggior passo è quello della soglia; romper la divozion, o le scatole, met. rompere i corbelli, o rompere la devozione, — rompere ad uno quello che non gli si ha fatto; chi rompi vedo paga novo, v. pagar.

Ronchizada, sf. roncheggiamento.

Ronchizar, va. ronfare, ronfiare, roncheggiare, russare..

Roncola, sf. falcastro.

Rondar, va. aliare; t. degli uccellatori: andare a ruota.

Rondinela, sf. zi. rondina, rondine, rondinella, rondinetta •— hirundo rustica; poet. progne; rondinela de mar, rondine di mare — sterna hirundo“, pesse rondinela, muggine alato — dactglopterus europaeas.

Rondolada, sf. rotolamento.

Rondolar, va. rotolare, voltolare.

Rondolon (a), m. avv, a rotolone, a rotoloni, ruzzolone; a sparabicco, a zonzo.

Rondon, sm. zi. rondone — cypselus apas o hirundo apns.

Ronfar, va. lo stesso che ronchizar.

Rosa, sf. bot. rosa — rosa centifoglia; agg. rosa, ròseo, rosìno; rosa salvadiga, rosa canina, rosa selvatica, rosellina di macchia; aqua de rose, acqua rosa; rosa del sbrufador, cipolla, fungo; esser rose e fiori, met. essere cent’ori, — essere zuccherini; esser una rosa, met. parere una rosa,’ o parere un mazzo di rose: — „Fanciulla che pare un mazzo di rose;“ no ghe xe rosa senza spini, o ogni rosa ga’l su spin, prov. chi vuole il pesce bisogna che s’immolli, — ogni pesce ha la sua lisca, — ogni rosa ha la sua spina, — non c’è rosa senza spine, — non si può avere il miele senza le mosche, — non si può avere la rosa senza le spine, — non si può avere le pere monde, — non si può avere la carne senz’osso, — non c’è gioia senza noia; veder tuto color de rosa,.v. color; se sarà rose le fiorirà, v. fiorir; tignir come la rosa al naso, v. naso; pasqua rosa, v. pasqua.

Rosada, sf. - rugiada; rosada assai forte, guazza; met, acquerugiola, annafìatina, passatina.

Rosapila, sf. rosolìa.

Roser, sm. bot. rosaio; roser selvadigo, rosellina di macchia, rosa di macchia, o rosa canina — rosa canina,

Rosigada, sf. rodimento, rosicchiata.

Rosigadura, sf. rosicatura; rosume, rosura.

Rosigamento, sm. rodimento.

Rosigar, fa. intonchiare; rodere, rosecchiare, rosicare, rosicchiare; vn. arrapinare, arrovellare, stizzire; sm. rosicchio: — ’Sento un rosicchio nel cassettone, ci saran certo de’ sorci;“ rosigar un osso duro, met. prendere, o togliere a rodere un osso duro; rosigarse, met. arrovellarsi, rodersi; rosigarse i dedi. le onge, met. mordere, o rodere il freno, — mordersi, o rodersi le dita; chi no risiga no rosiga, m. prov. a chi nulla tenta nulla riesce, — chi non risica non rosica, — chi non s’arrischia non acquista, — chi non arrischia il suo non acchiappa quel d’altri, — chi non s’avventura non ha ventura, — chi nulla ardisce nulla fa, — e quel di Eupilide appresso Suida: Timidi nunquam statuerunt tropoeum; rosigarghe le coste a uno, v. costa.

Rosignol, sm. zi. acredula, lusignuolo, luscignuolo, rosignolo, rosignuolo, usignolo, usignuolo — lusciola luscinia; poet. filomela, filomena.

Rosigon, sm. lo stesso che rosigada.

Rosmarin, sm. lo stesso che osmarin.

Rosolin, sm. algore, ghiado, sido, sizza, stridore, strizzone.

Rospazo, sm. rospaccio; met. caramogio, orrore.

Ròspo, sm. zi. rospo comune — bufo cinereus; pesse rospo, lofio pesca