Pagina:Dizionario triestino (1890).djvu/398

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scuro — tanto al proprio quanto al figurato: metter in chiusa: — .Metteremo i richiami in chiusa.“ — „L’han messo in chiusa per tre mesi;“ esser al scuro, mét. ignorare, — .esser al buio di che che si sia; esser scuro come in un forno, o esser scuro che no se vedi nanca hestemar, essere un buio d’inferno, o esser buio come in gola, o essere un buio pesto, o essere, un buio che s’affetta — e come intensivo: essere un- buio che s’affetta col filo; fra’ l duro e ’l scuro, v. ciaro.

Scuroto, agg. buiccio, oscuricelo, scuriccio.

Scurtabile, agg. accorcevole, accordabile.

Scurtada, sf. abbreviatura, accorciamento, accorciatura, raccorciamento, scorciamento.

Scurtar, va. abbreviare, accorciare, accorcire, raccorciare, scorciare; rientrare: — „Vestimenta fatte che rientrano alla prim’acqua;“ scurtar le ale, met. tarpare le ali, — rintuzzare Ja baldanza, l’orgoglio — e simili.

Scurtariola, sf. scorciatoia.

Scusa, sf. discolpa; giustificazione, scusa; met. colore; gherminella, pretesto, scusa, sopraffaccia; scusa magra, rappezzo (Gargiolli); co la scusa de, m. avv. sotto coperta di; ciapar la scusa de, pigliare scusa da: — vXe bel ciapar la scusa del iazo, — Sa di bèllo pigliar la scusa dal ghiaccio;“ ogni scusa stropa una busa, m. prov. a qualche cosa ogni scusa è buona, — ognuno dà colpa al cattivo tempo.

Scusado, agg. discolpato, giustificato; scusato; esser scusado, avere per iscusato, o avere per scusato.

Scusar, va. discolpare, giustificare; scusare.; che no se poi scusar, inescusabile: — „Il far la spia è un infamia inescusabile;“ scusime; la me scusi — m. spicciatevi: scusami; mi scusi; la seusi se xe poco, inter, met. scusate sè è poco. .

Sdamar, va. sdamare.

Sdebitar, va. sdebitare.

Sdentado, agg. sdentato.

Sdentar, va. sdentare.

Sdoganar, va. sdoganare.

Sdotorar, va. sdottorare.

Sdraiada, sf. sdraiata.

Sdraiar, va. sdraiare.

Sdrondonar, va. bighellonare; romoreggiare, soqquadrare

Se, pari, se, agg. mi; ci; si; — „>S’e bufo, se vesto. — Mi getto, mi vesto.“ — „Se vedaremo doman. = Gi vedremo domani.“ — .„ El xe fora de se. = E fuor di sè;“ el se e el ma le xe do fote de Adamo in qua, m. prov. il sè e il ma son due corbellerie da Adamo in qua, — il sè e il ma son due michioni da Adamo in qua, — il sè ed il ma sono il patrimonio dei minchioni; esser, o no esser in se, essere, o non essere in conoscimento; tornar in se, rientrare in sè; tornare in sè.

Sében, cong. sebbene, se bene.

Seca, sf. bassa marea, riflusso, zozana; basso,. fondo; restar in. seca, met. rimanere sulle secche, o rimanere sulle secche di Barberia; lassar in seca, met. lasciare in asso.

Secabisi, sm. frangicupola, rompitesta; t. de’ giuocatori di carte: briscolino.

Secada, secadura, sf. briga, fastidio, impiccio, importunità, noia, -seccaggine, seccata, seccatura, stuchevolezza, uggia: — „E’ ella una seccaggine questa pioggia continua?;“ met. importuno, mosca culaia, rompicapo, seccatore: — „Mi pareva che doveva entrarci quell’importuno.“

Secador, secator, sm. attaccapanni, disturbatore, importuno, noioso, seccatore.

Secante, sm. seccativo, — acetato di piombo;’ agg. lo stesso che secador.

Secar, va. e vn. annoiare, disturbare, infastidire, importunare, noiare:— -„Dio mio com’infastidisce co’ suoi versi;“ tormentare: — „Ha Una moglie che lo tormenta a morte aggottare, asciugare: — „Earete asciugare il battello;“ istigare, sobillare: — Sobilla sobilla vedi ora trista fine;“ appassire, avvizzire, imbozzacchirò, innaridire: — „Con quest’alidore innaridiscono anco gli