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questo S. Apostolo, Capo visibile della Cattolica Chiesa, e vero Vicario di Gesù Cristo in terra, si portava in tutti quei luoghi, nei quali vi erano i più famosi tempii de’ Gentili, per abbattere l’anti­co culto, distruggere gl’idoli de’ falsi Numi, e pian­tarvi la Religione di Cristo, convertendo i profani delubri al culto del vero Dio. Ed in vero, si recò al promontorio della Iapigia, o capo di Leuca, come sopra si è detto, distrusse l’idolo della dea Minerva Armisona, e convertì quel tempio in Chiesa Cristiana, dedicandola al culto di Maria SS. Nunziata, per cui in una lapide della Chiesa suddetta si legge la seguente iscrizione.

Idolorum culta a divo Petro
Ab hac aede expulso, illius discipuli
Anno Domini 43 Deiparae Virgini
Ab Angelo annuntiatae dicarunt.

Si recò in Taranto, distrusse l’idolo di Apollo, di Venere, e degli altri Numi bugiardi, e dedicò quei famosi Tempii al culto del divin Redentore; così del pari con fondamento si crede, che si recò in Cassano, luogo rinomato pel famoso Tempio di Giano, vi distrusse l’Idolo, e dedicò il Tempio a Maria SS. detta delle Palme, di cui oggi si vede un'antica Cappella con un soccorpo, il quale si tie­ne dai Cassanesi in molta divozione. Questa opinione viene avvalorata dal nostro Padre Lama, il qua-

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