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gli Angeli, già chiaramente si osserva, che questa è una specie delle antiche catacombe. Di fatti è distante dal paese più di un miglio alla falda della murgia a ponente di Cassano, in un luogo, per dove non passava alcun mortale che la potea scoprire. In essa si scende per una specie di corridoio di circa trenta palmi profondo, al basso si trova una gran stanza di figura ovale, lunga circa 35 palmi, e 20 larga. A man sinistra dell’ingresso in faccia al muro è dipinta colla massima semplicità la Vergine SS. col Bambino tra le braccia, in mezzo a molti Angeli che le fanno corteggio. Sotto le macerie si sono trovate poche tracce di un antico altare, ove si celebravano gli augusti misteri della nostra Fede. Da questa stanza ovale, si passava in altre tre stanze, delle quali due furono invertite a pozzi nella costruzione del Convento, e l’altra un poco più elevata si è anche trovata piena di macerie e di rottami. Scavandosi più profondo la sopraddetta stanza, si sono scoperti vari viottoli bassi e larghi che s’internano nel sasso, e tra le macerie si sono rinvenute alcune ossa umane, le quali perchè niuno indizio di cristiana pietà ostentano, si sono prudentemente raccolte, e depositate vicino alla Terra Santa in luogo separato, e colà aspettano il suono delle angeliche trombe, che le desterà dal loro sonno, e riunite coi loro spiriti si presenteranno innanzi al loro Dio nel giorno estremo.