Pagina:Don Chisciotte (Gamba-Ambrosoli) Vol.2.djvu/145

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capitolo xv. 135

gare il mare immaginandosi ch’io pensassi di tornarmene a casa senza prima aver macinato don Chisciotte a furia di bastonate. Non mi curerò più di andare in traccia di lui per fargli riacquistare il suo buon giudizio, ma per secondare la mia impazienza di vendicarmi; nè in questo momento il gran dolore delle mie costole mi lascia fare più placidi ragionamenti„.

Andavano tutti e due così discorrendo insieme finchè giunsero ad un paese dove fu ventura trovare un chirurgo che si accinse a medicare il disgraziato Sansone. Tommaso Zeziale andò pei fatti suoi, e lasciò il baccelliere solo e tutto occupato a trovar modo di fare le sue vendette. L’istoria tornerà a parlare di lui a suo tempo, non potendo ora lasciare di prendere parte nelle allegrezze del valoroso don Chisciotte.