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tremante e dogliosa voce mi feci a dirgli tante e tali cose, che lo indussero a sospendere l’esecuzione di così inumano gastigo. Finalmente si fecero venire innanzi le matrone tutte di palazzo (che furono quelle stesse che sono qui presenti), e dopo avere esagerata la nostra colpa e vituperata la condizione delle matrone e le loro male tresche e peggiori divisamente caricando su d’ognuna la colpa ch’era veramente tutta mia, soggiunse che non voleva estendere