Pagina:Don Chisciotte (Gamba-Ambrosoli) Vol.2.djvu/89

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capitolo viii 79


In questi e simiglianti ragionamenti consumarono quella notte ed il seguente giorno, senza che loro accadesse cosa degna di essere notata, il che non poco dispiacque a don Chisciotte. Finalmente il giorno dopo in sul fare della notte scoprirono la gran città del Toboso, alla cui veduta si riscosse tutto don Chisciotte e si contristò Sancio, perchè non sapeva dove fosse l’abitazione di Dulcinea che non aveva mai veduta, come pure non la conosceva il suo padrone; e perciò l’uno per vederla, l’altro per non averla veduta mai erano agitatissimi, nè sapeva Sancio come regolarsi quando il suo signore gli avesse dati i suoi comandi. Volle alla fine don Chisciotte che si entrasse nella città famosa sul declinare del giorno, e per aspettare questo momento si trattennero ambedue in un querceto vicino al Toboso. Venuto il determinato punto vi misero piede, e allora successero cose che possono dirsi propriamente cose.