Pagina:Dresselio - Scola della patienza.djvu/153

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Parte I. Cap. IV. 131

nitrui tui in rota. Perche le vostre saette, Signore, passano; mà la voce del vostro tuono è come se fusse in una ruota, che in girando passa, e passando perpetuamente gira.

Quante saette contra di noi scocca Iddio, tutte fra poco ci sono cavate fuori da perita mano; Questo momento, in cui siamo afflitti dura un poco. Mà quella voce di tuono: Ite maledicti in ignem aeternum. Andate maledetti al fuoco eterno, andatevi pure, andate, piangete per sempre, e per sempre arderete. Ahime che la ruota dell’eternità girerà perpetuamente questa miserabil voce. Questo strepitoso, e horribil tuono, che non finirà mai, spaventarà co’ suoi eterni, e strepitosi fracassi tutti li dannati; e come con tante saette non cessarà mai di trapassar il cuore di quei meschini. Mà adesso passano le saette del Signore,