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140 Scola della Patienza

mandato a pregar per i suoi servitori Gioab Capitan Geneale dell’essercito del Padre, che andasse un poco da lui, che gli volea parlare. Non vi fù mai verso, ch’ei vi andasse. Hor che haverebbe fatto un figlio del Rè? Cumque secundo misisset, et ille noluisset venire ad eum, dixit servis suis; scitis agrum Ioab iuxta agrum meum habentem messem hordei? Ite igitur, et succendite eum igni. f Et havendoglielo mandato a dir di nuovo, nè vi essendo voluto andare, disse Absalone a i suoi servitori: Sapete voi la possessione di Gioab, che sta vicina alla mia, e hà già le biade mature? Andate dunque, e abbruggiategli ogni cosa. Non altrimente Iddio sforza moltissimi a far bene, e insegna loro à deporre il fasto con le facelle della povertà, i quali o gli sono disubbedienti, ò prevede, che se non li previene, gli sariano tali.