Pagina:Dresselio - Scola della patienza.djvu/183

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Parte I. Cap. IV. 161

di strame, di questo solo si sarebbe vergognato, di non haversi voluto vergognare, ancorchè vecchio.

L’istesso fece il B. Lanfranco, che fù huomo letteratissimo del suo tempo. Questi mentre una volta leggeva in Tavola essendogli dato un Repete contra ragione, e contra le leggi, e precetti della Grammatica dal suo Superiore, che non era così letterato; Ripigliò subito, e pronuntiò ogni cosa come gli era stato commandato. Poiche si teneva per honore, ne si vergognava questo huomo santissimo di portar questa corona di strame, nè d’haver qualche occasione di vergognarsi per amore di Christo. L’istesso fece il B. Luigi Gonzaga come si racconta nella sua vita.

Quando la Virtù hà una volta ben indurato l’animo, lo rende da ogni parte affatto impenetrabile, che non può essere tocco