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368 Scola della Patienza

huomo, e dalla sua propria bocca udimmo tutte le suddette cose nella Città di Milano l’anno 1566. del mese di Novembre.a

Ecco come Dio conduce, e riduce gl’huomini dall’inferno. Ecco, come una calamitosa povertà, non solo insegna l’astinenza, e la frugalità, mà dà ancora la sanità, che per altra strada ne con qualsivoglia medicina si sarebbe giammai potuta riacquistare.

Ma noi per il più habbiamo la testa tanto dura, che quelle cose, che dovremmo imparar di buona voglia non le impariamo se non per forza. Onde alla fine il maestro nella Scuola della Patienza con gran ragione ci sollecita, e ci riprende in questo modo: Impara dunque per forza ciò, che non volesti imparar di buona voglia. Galeno è di parere che giovino grandemente a qualcuno, quando gli sopravengono, alcune subite