Pagina:Dresselio - Scola della patienza.djvu/475

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Parte II. Cap. V. 451

Ma perche di gratia, fù questo così buono per il Rè? Il perche egli stesso lo dice; Ut discam iustificationes tuas.a Per imparare la vostra santa legge, e il modo, che voi tenete in far giusti, e santi gl’huomini. Fin’ora, diceva egli, non hò inteso bene lo stile della vostra celeste Corte; ne meno sapevo il vostro modo di procedere, ma hora ne son fatto Dottore nello studio, e nella Scuola della Patienza. Dove niuno è dotto, che non sia humiliato. E però. Bonum mihi Domine quia humiliasti me. E meritatamente David ringratia tanto Dio, non tanto per haverlo tanto essaltato, come fece, quanto per haverlo humiliato. Poiche l’humiliatione è una cosa utile più di qualsivoglia altra all’huomo, perche, come habbiamo fin’ora mostrato, gli insegna esattissimamente. la fortezza, e la fedeltà: la compassione, e l’Asti-