Pagina:Dresselio - Scola della patienza.djvu/579

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Parte II. Cap. VI. 555

uno il bestemmiava, ogn’uno l’ingiuriava, anche uno di quei, che nel supplicio gli erano compagni; e pur non ributtò l’ingiurie. Ma che dico, che non ributtò l’ingiurie? Per questi istessi egli fece oratione, e per essi dimandò a Dio perdono. E la Santa Chiesa fà tanta stima di questo, che riverisce ogn’anno la memoria della passione del Signore con queste precise parole: Respice quaesumus Domine super hanc familiam tuam, pro qua Dominus noster Iesus Christus non dubitavit manibus tradi nocentium, et Crucis subire tormentum. Girate Signore gl’occhi della vostra divina clemenza sopra questa vostra famiglia, per la quale il nostro Sig. Giesù Christo non dubitò di morire per mano di gente trista, e scelerata, e da essa patire il crudel tormento della Croce. Haverebbe forse potuto parer cosa sopportabile, se la