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814 Scola della Patienza

nendo tutte le cose ordinatissimamente.

Quel fine poi, che Dio dall’eternità si prefisse, l’ottiene sempre in tutte le cose. E quello, ch’è di infinita potenza, e bontà, hà cura egualmente di tutte le cose dalle più piccole fino alle più grandi; e con grandissima providenza regge, e governa a ogni momento tutti gl’huomini, e ciascuno di essi; e indirizza con tanto amore tutte le cose più minute di ciascun’huomo, che non vi è cosa, che non sia portata ad un’ottimo fine, purche la sola volontà dell’huomo da se stessa non si sconci, discordando dalla somma volontà di Dio.

Quello, che Dio già fino da tutta l’eternità hà scritto ne’ suoi decreti, tutto quello ch’egli hà determinato di fare ò di permettere, non vi sarà mai huomo nè Angelo alcuno, che lo possa mutare, ò