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Era quello il solo caso, in cui ella si lasciava dominare da suo marito.

Stambecchi le si sedette accanto e avviò con lei una conversazione insignificante, finchè il servo entrò annunciando che la tavola era servita.

— Qua qua, zio, vicino a me - gli disse la contessa sedendosi per la prima a suo posto, senza far complimenti. Stambecchi si trovò dunque fra lei e una bella ragazza, reduce da Berlino, dove aveva ballato nel carnevale.

n conte si era cacciato in fin di tavola, tra sua suocera, la madre di Annetta e un’altra ballerina. Vicino alla padrona di casa, dall’altra parte. Stambecchi vide il cavaliere Travaglianti, ch’egli aveva conosciuto in illo tempore in basse acque anche lui, ma che ora pareva in assai buon arnese. Del resto, tutta gente sconosciuta. In casa Rocca-Serena non si facevano presentazioni.