Pagina:Emma Ivon - quattro milioni, Sommaruga, Roma, 1883.djvu/215

Da Wikisource.

quattro milioni 209


Sindaco di nostra conoscenza si cura di quello che di lui dicono i giornali.

La via dove abitava la levatrice della quale andava in cerca Stambecchi, era appunto di quel genere. A lei starebbe appropriato il titolo di via dei rigattieri; invece ricorda un antichissimo circo, che sorgeva dove ora sta una chiesa.

Stambecchi cercò la porticina, vide l’insegna da levatrice, col manubrio pel campanello, il cui cordone andava su fino al terzo piano, montò la scaletta buia, chiusa fra due muri che non erano forse stati imbiancati dal tempo del Barbarossa in poi, e diede tre picchietti potenti sulle imposte dell’uscio di destra al terzo piano.

— Chi è? - domandò una voce di dentro.

— Amici - rispose Stambecchi; - e alla donna che aprì e s’affacciò sulla soglia, chiese: - In grazia, sta qui la levatrice?

— Lì di contro - rispose la vecchia, e gli ribattè l’imposta sul muso prima che Stambecchi potesse dir grazie.

Stambecchi andò a tirar il campanello all’uscio di rimpetto.

La levatrice si presentò.

— È lei la signora Orsola Marchisella levatrice approvata?