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La donna, che stava avvolta in un ampio scialle d’indiana, scomparve col suo fardello sotto il braccio: l’altro pagò il cocchiere, poi la segui.

Il legno se ne andò, e la via rimase deserta.

Sul pianerottolo trovarono il signore più alto, che venne loro incontro con un lume in mano. La donna non salutò, non apri bocca; tiro via, ed entrò in una camera da letto, seguita dai due compagni.

Quella camera era illuminata blandamente da una lucernina posta sul tavolino da notte, accanto a un letto matrimoniale, senza sopraccielo, nè cortine. In questo stava una bella giovine in cuffietta da notte, che vedendo entrare la comitiva esclamò:

— Finalmente!

Insomma, c’è voluto i savi e i matti a persuadere la mamma puerpera a lasciarselo portar via.

— È bello? - dimandò la donna che stava a letto.

— Bello e sano come una lasca.

Così dicendo, trasse il fardello di sotto allo