Pagina:Esperienze intorno alla generazione degl'insetti.djvu/47

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DI FRANCESCO REDI. 43

poi germogliati in fiori; e soggiugne che dallo stesso Virgilio e da Fiorentino con molta ragione parimente fu comandato che il morto vitello sopra uno strato di timo e di cassia s’adagiasse; imperocchè il timo e la cassia contengono semi abilissimi alla generazione delle pecchie; i quali tutti spiritosi e odoriferi, penetrando nel fracidume di quel cadavero, lo dispongono a vestir la forma di quegl’industriosi animaletti.

Molti furono e sono di tale opinione imbevuti, come sarebbe a dire Pietro Crescenzi, Ulisse Aldovrando, Fortunio Liceti, Girolamo Cardano, Tommaso Moufeto, Giovanni Jonstono, Francesco Osvaldo Grembs, Tommaso Bartolini, Francesco Folli inventore dello strumento da conoscer l’umido e ’l secco dell’aria, ed il curiosissimo Filippo Iacopo Sachs, il quale nella sua erudita Gamberologia fa ogni sforzo possibile per mantenerla in concetto di vera: e se bene Giovan Batista Sperlingio, molto accorto e diligente scrittore, nella Zoologia saggiamente detto avea che in una grande e pestilenziosa mortalità di armenti non si era nel paese di Vittemberga nè veduta mai nè osservata questa generazione di api fattizie, contuttociò il Sachs, chiamando in aiuto Gherardo Giovanni Vossio nel quarto libro dell’Idolatria, risponde esser ciò potuto