Pagina:Fausto, tragedia di Volfango Goethe, Firenze, Le Monnier, 1857.djvu/433

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parte seconda. 425

Mefistofele. Lascia fare allo stato maggiore, e il Feld Maresciallo è in salvo. Da gran tempo conosco le calamità della guerra; e da lunga pezza ho approntato un consiglio colla forza primitiva dell’uomo e con quella delle montagne: avventurato chi seppe in uno congiungerle.

Fausto. Che è ciò ch’io scopro laggiù d’armi coverto? Hai tu sollevato i montanari?

Mefistofele. No, ma ad imitazione di mastro Pietro Squenz,1 di tutta la marmaglia ho saputo trarne la quintessenza.

I TRE CAMPIONI s’avanzano.2

Mefistofele. Sta, ecco i miei sozi! Vedi ch’e’ sono qual più giovane qual meno, e chi è vestito

  1. È noto codesto originale del dramma di Shakspeare, il legnaiuolo Pietro Squenz (Sogno di una notte di Estate) che ordina la commedia di Piramo e Tisbe, di concerto con cinque altri soci da lui trascelti in tutta Atene, e tratti dalla plebaglia, come soli che degni fossero di recitare al cospetto del Duca e della Duchessa. Così fa Mefistofele, e, ad imitazione di Pietro Squenz e de’ suoi cinque compagnoni, presenta i Tre Campioni come il fiore delle forze ond’egli dispone.
  2. Alludesi qui a’ tre Campioni di Davide (II. Re, 23, 8.) “Jesbaam; — che uccise ottocento persone in un conflitto. Eleazaro Ahoite; che fuggendo gl’Israeliti, tenne fermo, e percosse i Filistei fino a tanto che spossato il suo braccio s’irrigidì tenendola spada; egli trasse il popolo a spogliare gli uccisi. Semma (il più famoso); il quale, standosi i Filistei radunati in un sito, dove era un campo pieno di lenti, e il popolo avendo presa la fuga, e volte le spalle a’ Filistei, si piantò egli in mezzo del campo, e lo difese, e sbaragliò i Filistei.„ Goethe riproduce qui codesti tre tipi, i quali ne rappresentano i vari periodi della guerra. Raufbold (l’uccisore) che risponde al primo fra i tre Campioni; Habebald (che avrà in breve) il saccheggiatore, corrispondente al secondo; Haltefest (tien saldo, colui che fa la guardia, che conserva) che rappre senta il terzo.