Pagina:Fedele, ed altri racconti (Fogazzaro).djvu/161

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terzo intermezzo 155

(Piano)

Io rido, sì; quei Zefiri soffiato ha qua il destino.

(Si avvicinano)

Io rido, sì, ti giuro seguirti ovunque vai,
Io rido, sì, oh mio amore! Non mi lasciar più mai.

(Si allontanano. Riverenze.)

M’inchino a Lei, signore.

CAVALIERE

Signora, me Le inchino.

(Pianissimo)

Dio, come muor di gioia il trillo del violino!