Pagina:Fedele, ed altri racconti (Fogazzaro).djvu/317

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r. schumann 311


non parlarmi, bocca soave, non mi destare.

È lontano, è lontano il freddo paese della neve; son lontani, son lontani i tristi giorni della vecchiezza.

È fuoco nel core, nel sangue, è fuoco nel mare di rose, è fuoco nel cielo profondo. Bocca ardente, bocca ardente, fuoco tu sei e mi divora la molle fiamma.

Ti scongiuro, ti scongiuro, non obliarmi poi quando ci desteremo nel freddo paese, nei giorni tristi, quando scura, muta sarà la fiamma che divora il mio petto, ma fervente, ma potente a tornarti su le rose voluttuose per un giorno, per un’ora, a spirar fuoco nel tuo cuore, nel tuo sangue, ne l’aura amorosa a le tue grazie circonfusa.