Pagina:Ferrero - Il ritorno di Ulisse, 1941.djvu/209

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Copritemi col vostro corpo. Aiuto,
alberi centenari! Io sono il vostro
schiavo; mi rannicchio tra le rughe
profonde delle radici
per aspettare Iride.
Difendetemi voi, almeno!

(tuono, si ode uno schianto e un albero precipita)


Non ho più scampo! Sono la vittima
di tutta la collera divina.
Perdóno, Giove! Perdóno!

(caccia un urlo pieno di spasimo e corre via disperatamente avviluppato nel mantello)


BACCO

(con voce fortissima)


O Fauni!
I FAUNI

(accorrendo da molte parti)


Dioniso siamo qua!
Bacco, Bacco, Bacco, Bacco,
siamo qua! Siamo qua!

(tuono)


BACCO
Soffiate forte con le vostre guance,
e con le braccia incatenate il fulmine.
Stringete al bosco la tempesta!
IL VENTO

(soffiando)


                                                       Sssssss!