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rona che domanda? Se la principessa è sincera, è eroica e poche regine avranno fatto altrettanto per un Re e per un popolo! V. M. ha l’animo grande, si compiacerà di essere amato da un altro animo grande che non solo immagina il sacrificio, ma lo compie. Coraggio, Sire! Sarebbe forse stato meglio non dirle, quelle altre cose amare. V. M. mi ha chiesto di aprire il cuore e l’ho aperto. Mi sarò ingannato, crederò anch’io tutto ciecamente, ammirerò la principessa, ma si faccia dunque ciò che dice lei! Non si giuoca una piccola posta, qui. Fersen giuoca il paese a rouge et noir; se esce rouge sarà una gloria sterile o quasi, e pagata cara; se esce noir sarà un disastro immenso. Sire, se parlassi da capo a mio figlio gli direi «il tuo dovere è di non permettere questo giuoco».

— La ringrazio — disse il Re — Lei ha detto alcune cose che io credo molto ingiuste, duramente ingiuste, ma è stato leale e adesso ha parlato col cuore. La ringrazio. Del resto non credo che Lei sia giusto neppure col ministero.

E qui si diffuse sui possibili effetti d’una guerra fortunata, parlò di una grande unione polìtica che