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dello sparagio. 123

chia sino al primo apparire dai carciofi; raccolti i carciofi si sarchiano nuovamente, si recidono le foglie, ed all’autunno si taglia la pianta rasente terra. Quando la carciofaja comincia a deperire si dispone il terreno ad altra coltivazione che esiga buon terreno e molto concime. I topi sono avidissimi delle radici del carciofo, e spesso non si può salvarle che circondando questa coltivazione d’un fossetto profondo un metro riempito di calce, o d’altre materie che li tengano lontani.

dello sparagio.

§ 864. Lo sparagio (asparagus officinalis) è un ortaggio assai coltivato nel Ferrarese. Questa pianta ha la radice serpeggiante non troppo sotto terra, indicando con ciò di voler sentire l’azione solare, di evitare l’umidità del terreno, e di poter facilmente mandare i suoi getti sopra il suolo.

Quando adunque si vorrà fare una sparagiaja si avrà cura di scegliere un’esposizione soleggiata, pendente verso mezzogiorno, il cui terreno sia sciolto, piuttosto siliceo che argilloso, e profondo acciò si riscaldi prontamente e prontamente lasci defluire l’acqua di pioggia. Alla qualità troppo sciolta del terreno cui di solito va unito anche un certo qual grado di sterilità, specialmente se sabbioso, vi si rimedierà coll’abbondante concime, specialmente colle ceneri, col guano, col nero di raffineria, non che col buon letame da stalla ben consumato.

Uno degli errori comunemente invalso nella formazione delle sparagiaje è quello di ridurle in un fosso, per cui si dice fare la fossa degli sparagi. Questo è un errore grossissimo, ed è un operare in senso affatto contrario a quanto richiede il modo speciale di vegetazione di questa pianta; nella fossa le radici deperiscono immantinente e per l’acqua che vi stagna in occasione di abbondanti piogge o di scioglimento repentino di nevi, e perchè ogni anno riuscendo sempre più profonde nel terreno meno risentono il calor solare e l’influenza dell’aria. Siccome tutto si fa per cieca abitudine, così anche il fare la fossa, ossia il coltivare in terreno depresso lo sparagio, può essere una falsa conseguenza d’una antica pratica realmente giudiziosa: tale pratica era la seguente. — Cavato un fosso, largo a norma dell’estensione che volevasi dare a questa coltivazione, e profondo 0m,90, anticamente usavasi riempire per due terzi questa fossa con grossi pezzi