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304 coltivazione degli agrumi nei vasi.

sezza, rimanga da 0m,03 a 0m,05 al dissotto dell’orlo del vaso. Vi si cala la pianta indi si aggiunge terra all’ingiro, procurando che bene investa le radici, ed altra poca si mette al dissopra onde rimpiazzare quella che fu fatta cadere collo spuntone di legno, e che serve a ricoprire le radici superficiali. Finalmente si trasporta il vaso in luogo ombreggiato, lo si innaffia, e ve lo si lascia per otto giorni almeno, e più, se la pianta fosse voluminosa. Passato questo tempo, e quando si accorge che le foglie cominciano a dar segno che la pianta si è rinfrancata nelle radici, si può disporla nella posizione che deve occupare per il resto dell’anno.

§ 960. L’esposizione pei vasi d’agrume deve scegliersi con maggior cura che se fossero in piena terra. Voi sapete che queste piante, se amano il caldo, temono anche l’aridità; epperò in piena terra le radici soffrono per effetto di questa assai meno che nei vasi, perchè il sole non colpisce il terreno che superficialmente ed un innaffiamento od una irrigazione ogni dodici o quindici giorni è sufficiente. Nei vasi all’incontro l’evaporazione è maggiore, poichè il caldo e l’aria li colpisce per ogni dove, ed il sole ne riscalda non solo la superficie ma eziandio quasi tutti i lati, e per conseguenza la terra asciuga prontamente appunto dove sono le tenere radicette che principalmente servono alla nutrizione della pianta; e quanto più il vaso sarà piccolo, altrettanto pronto sarà questo inaridimento. Da tutto ciò risulta chiaramente che quella esposizione che sarebbe la più opportuna per una piantagione in piena terra, perchè appoggiata o ben vicina a muri esposti verso mezzodì, non sarebbe certo la migliore per disporvi i vasi, e singolarmente i più piccoli, essendo che il troppo sole ed il riverbero dei muri nuocerebbero più ch’essere di vantaggio alla pianta. Perciò quanto più i vasi saranno piccoli farà d’uopo tenerli in posizioni tali che il sole non li possa percuotere troppo direttamente nelle ore più calde, tenendoli sopra tutto lontani dai riverberi; le esposizioni di levante saranno dunque le migliori per questi; e quelle di levante alquanto più inclinate verso mezzodì, saranno opportune pei vasi sempre più voluminosi, facendo anche in modo che nelle ore più prossime al mezzogiorno, o l’ombra della stessa pianta, o quella delle vicine difenda la parete dei vasi esposta al sole.

§ 961. Per lo stesso motivo l’innaffiamento sarà più frequente, ma non troppo abbondante. La frequenza rimedia al