Pagina:Gandolin - Guerra in tempo di bagni, Milano, Treves, 1896.djvu/136

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— Va un po’ a vedere, — le disse, — se mia figlia può venir qui nello studio.

Seguì un silenzio perfetto, che fu interrotto da Giorgio, il quale pregò uno di quei signori tanto amabili, che sconosciuti, di prestargli un paltoncino leggero, grigio, con cui riparare al disordine della propria toletta. In quel mentre, dall’uscio di strada, rimasto aperto, entrarono due signore, una delle quali era la Santacilia, insieme col dottor Baccelli, e fecero irruzione nello studio, con grande sorpresa dell’ammiraglio.

— Abbiamo sentito parlare di una disgrazia: è dunque vero?

L’ammiraglio, rimasto senza parole, indicò Giorgio mezzo raggomitolato sopra un divano.

— Proprio vero! — esclamò la San-