Pagina:Gandolin - Guerra in tempo di bagni, Milano, Treves, 1896.djvu/149

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— Non capisco.

— Capisco io! — esclamò il barone, — egli ha ragione; dal momento che l’ammiraglio non sa più come sia fatto, perchè non presentargli un falso Liberti?

— Piano: ma qui si va addirittura sui margini del codice penale.

— Ma che! la stagione balneare è il carnevale estivo, e tutto è permesso. In ogni caso, garantisco io, sono membro della commissione del bilancio e amico intimo del guardasigilli.

— Non si tratta del guardasigilli; piuttosto del questore! — fece Massimo.

— Anche il questore è un amico e per giunta con fantasia di romanziere; è il commendator Serrao; dove occorra, me lo combino io.