Pagina:Gandolin - Guerra in tempo di bagni, Milano, Treves, 1896.djvu/219

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altro di quei tali imbroglioni che vengono a molestarci. Gennaro, appunto, sta in questura.

— Questa ci mancava! basta, andiamo a sentire che diavolo succede.

— Se permette, intanto, vado a vedere chi ha suonato al portone.

Nel vestibolo, Mario incontrò Lisetta, che gli disse:

— L’inglese ha detto che, se viene la modista parigina, la fai passare subito da lei: hai capito?

Mario rispose con un brontolìo e un’alzata di spalle: da che Lisetta preferiva a lui una guardia di finanza, non la poteva soffrire. Dischiuso il portone, Mario si vide davanti un giovanotto vestito con eleganza esagerata, vistosa, seguito da due uomini, con un carretto, su cui tor-