Pagina:Gandolin - La famiglia De-Tappetti, Milano, Treves, 1912.djvu/65

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Policarpo stringe la mano agli uomini, dicendo:

— Venite pure tutte le domeniche.... Venite, per amor di Dio.

Indi rimasto solo:

— Se avessero il coraggio di ritornare, sento che offrirei loro un piatto di fettuccine all’arsenico.

Rientrando in casa, egli vede Agenore immobile a capo chino, in mezzo alla cucina.

— Che fai?

— Aspetto due calci, papà!...

E Policarpo dolcemente:

— Va pure a riposare, figlio mio; te li darò domani, a colazione.