Questa pagina è stata trascritta e formattata, ma deve essere riletta. |
Pöe si serviva e si compiaceva spesso della sua erudizione estesissima.
In ciò, tuttavia, nessuna pedanteria, chè la erudizione era sempre appropriata e limitata al soggetto.
Nella novella che segue: Un’avventura a Gerusalemme, egli ci trasporta a molti secoli indietro: all’epoca in cui la Città Santa era stretta d’assedio dalle coorti del romano Pompeo.
È un gaio, divertente schizzo dei costumi sacerdotali ebraici, reso a tocchi vivi e sicuri e sottolineato abilmente da quel linguaggio pomposo, figurato, inspirato che troviamo nella Bibbia e in tutti i libri orientali.
Come sempre in Pöe, anche qui la bizzarria della concezione è contenuta da una purezza estrema di forma.
Pöe, nemmeno nella caricatura, non s’abbassa mai, non è mai volgare,