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64 storia della decadenza

Per questi delitti scandalosi Dioscoro fu deposto dal Concilio, e sbandito dall’Imperatore; ma fu dichiarata pura la sua fede al cospetto dei Padri, e colla tacita loro approvazione. Supposero, piuttosto che pronunciare, l’eresia d’Eutiche, il quale non fu mai citato al loro tribunale, e stettero confusi e silenziosi, quando un ardito Monofisita, gettato ai lor piedi un volume di San Cirillo, osò eccitarli a lanciar contro di quello un anatema, che necessariamente involgerebbe la dottrina del Santo. Leggendo imparzialmente gli Atti del Concilio di Calcedonia, quali dalla parte ortodossa son riferiti1, si riscontrerà,

    l’epigramma forma un giuoco di parole assai frizzante sulla frase del saluto episcopale „La pace sia con tutti voi„ pari al nome vero o corrotto della concubina del vescovo, detta Irene (che in greco vuol dir pace).

    Ειρηνη παντεσσιν επισκοπος ειπεν επελθων
    Πως δυναται πασιν ην μονος ενδος εχει;

    Comparando il vescovo disse: pace (Irene) a tutti; ma come a tutti, se l’ha in casa egli solo!

    Non so, se il Patriarca, che sembra essere stato un amante geloso sia il Cimone dell’epigramma precedente, di cui Priapo medesimo vedea con istupore ed invidia πεος εστεκος.a
    1. Non v’era bisogno di manifestare cose così dispiacevoli a’ credenti: si sa che vi furono, e vi saranno Vescovi peccatori; il tribunale della Penitenza è fatto anche per essi.

  1. Quelli che rispettano l’infallibilità dei Concilii dovrebbero provarsi a determinare il senso di quella decisione. I Vescovi che colla loro opinione dieder legge all’assemblea erano attorniati da scrivani infedeli o negligenti, che disseminarono le copie pel Mondo. Nei nostri MS. greci si trova quella versione falsa e proscritta di εκ τον φυσεων , dalle nature (Concil. t. III, p. 1460). Non pare che siasi mai avuta una traduzione autentica dello scritto di Papa Leone; e le antiche ver-