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Pagina:Gibbon - Storia della decadenza e rovina dell'Impero romano XIII.djvu/347

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NOTE

(*) (Nota alla pagina 141): Molti teologi sanno fare alcune distinzioni intorno al Papa: lo considerano ora come uomo, ora come dottore, ora come Vescovo, ora come primo in potestà ed in onore fra’ Vescovi, cioè Papa, ora come Sovrano. Secondo queste distinzioni ne viene, che i vizj personali di alcuni Papi non appartennero, nè devonsi attribuire che all’uomo; che gli errori non devonsi attribuire che al Dottore, e non al Papa. Noi daremo due fatti storici intorno a ciò, e mostranti l’effetto delle suddette distinzioni. Liberio Papa legittimo, e poscia dichiarato Santo, fu eletto l’anno 352, tempo in cui continuava ancora fieramente, malgrado la decisione, e la relativa professione di fede, ossia Credo etc. del Concilio generale di Nicea di 318 Vescovi (Credo etc., da noi riferito distesamente nella nostra nota, pag. 89 e 90 del Tomo 12) dell’anno 325, la gran lite fra i Cristiani-cattolici, sostenitori della consustanzialità di Gesù Cristo con Iddio Padre, cioè coll’Esser Supremo, vale a dire della divinità di Gesù Cristo, ed i Cristiani-ariani (così detti dal prete Ario loro Capo) e semi-ariani, negando i primi la consustanzialità e la divinità di Gesù Cristo, ed accordando i secondi soltanto ch’egli sia simile a Iddio Padre, cioè all’Esser Supremo, ma non consustanziale allo stesso, ossia della stessa di lui sostanza, come avea deciso il Concilio di Nicea, essendo poi anche questa similitudine negata dagli Ariani. I Vescovi, il Clero, i laici Cristiani erano perciò divisi in due o tre parti: nella Chiesa dei paesi orientali, vale a dire dell’Asia Minore e Province vicine, sembra che il maggior numero fosse ariano e semi-ariano, e ne’ paesi occidentali, Cattolico: il Concilio ariano di Tiro si convocò contro il Concilio di Nicea, appena terminato; ne abbiamo gli atti negli Storici ecclesiastici. Finchè visse l’Imperator Costantino, tanto famoso, i Cattolici da lui colla forza sostenuti e protetti, avevano prevaluto di molto, ma succedutogli Costanzo, suo figlio, gli ariani e semi-ariani, da lui fortemente sostenuti e protetti, ripresero nuove forze e potere nella gran lotta. Vi