Pagina:Gioberti - Del rinnovamento civile d'Italia, vol. 3, 1912 - BEIC 1833665.djvu/215

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scambievole delle due parti del nostro emisfero risiede il progresso civile dai tempi antichissimi insino ai nostri; nei quali il doppio moto è cospicuo, giacché il moderno traffico reca in Oriente i nostri pensieri, i riti, gl’instituti colle nostre merci, e porta in Europa i monumenti preziosi di quelle contrade, che, studiati, illustrati, fecondati, la scienza moderna restituisce ai primi lor possessori b). Non altrimenti fece Dante nel por le basi dei nuovi ordini, accoppiando, come abbiamo giá avvertito, alle tradizioni dell’antichitá occidentale quelle del cristianesimo, che fu un germe orientale ma innaturato all’Italia da lungo tempo. E il cristianesimo, movendo dai principio di creazione, che pel fatto e per l’idea risale alle origini, non è mica un trovato posteriore ed umano come altri trasferiti di colá in Europa, che rendono effigie dell’Oriente eterodosso e traligno; ma, considerato anche solo filosoficamente, ci si affaccia come il ristauro legittimo dell’Oriente primitivo.

Il genio crist iano e il genio italiano hanno un’intima parentela, radicata nell’ idea e virtú creatrice che è loro comune. La nazione risponde alla religione: amendue si uniscono, si compenetrano, si mescolano insieme; e il loro consorzio è tanto piú indissolubile quanto che avvalorato e ribadito da un’usanza di tanti secoli. La stirpe italiana è dunque ideale per molti titoli, essendo informata dall’idea suprema di creazione, adombrandola col suo genio e colle sue opere e possedendola ad un tempo come veritá filosofica e come parola cristiana. Ma la parola cristiana è il cattolicismo, conciossiaché tutte le sètte acattoliche ne uscirono e presero da esso i libri, i dogmi, le tradizioni su cui si fondano. Il primo seggio della comunione cattolica è Roma, la quale viene perciò a essere il centro spirituale di tutti i popoli che, sparsi per ogni parte del mondo, professano la stessa fede. Di qui io deduceva alcuni anni sono un nuovo fondamento del primato italico; non giá che io mirassi a fare della religione un privilegio della mia patria, e

(1) Cosi, per cagion di esempio, i panditi dell’India son debitori a Gaspare Gorresio del testo autentico e limato del loro Omero.

V. Gioberti, Del rinnovamento civile d’Italia - m.

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