Pagina:Giosuè Borsi - Lettere dal fronte, 1918.djvu/51

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Abbiamo cambiato residenza per qualche giorno, e siamo venuti in un luogo più soddisfacente, dove abbiamo anche un po’ d’artiglieria. La nostra dignità si sente un po’ più soddisfatta, ma per ora ci troviamo quasi nell’inazione. Continuo a star benissimo. La guerra è una villeggiatura. Credevo di trovare l’epopea, e trovo la georgica; aspettavo la vita eroica, e trovo la vita pastorale. Ho persino con me una bella pecorina domestica, che viene ad accarezzarmi col musino. Un bacione grandissimo.

Giosuè


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10 Settembre 1915.


Mamma mia,

ma dunque? Ancora non ho ricevuto nulla da te. Giorgio ha ricevuto tre lettere da sua madre, e soltanto da una di queste ho saputo che il 3 vi siete telefonate. Io ho già ricevuto lettere da Roma, cartoline d’amici, con la sola indicazione del reggimento, mentre tu devi già