Pagina:Giosuè Borsi - Lettere dal fronte, 1918.djvu/53

Da Wikisource.

37


Continuo a star bene di salute e di spirito. Saluta con affetto tutti gli amici. A te baci e baci interminabili.

Giosuè


(16)


12 Settembre 1915.**


Cara mamma,

posta maledetta! Ancora nulla. Tutti mi consolano, dicendo che accade comunemente di dover aspettare a bocca asciutta anche dieci e quindici giorni, prima d’aver lettere. Pazienza, dunque.

Tra due giorni lasciamo nuovamente le trincee per tornare al campo con la riserva. Qui siamo stati benone. Ma ormai son persuaso che la guerra non esiste, è un mito. Pensa che non ho ancora visto un Austriaco, e che forse non ne vedrò mai il grugno. Però li sentiamo, questo si, e anche loro sentono noi. Abbiamo delle artiglierie meravigliose. Non ho ancora avuto il tempo di scriverti qualche altra lunga lettera, ma ne avrei delle cose da raccontarti!

Saluta tutti. Ti stringo a me con un lungo abbraccio.

Giosuè