Pagina:Giro del mondo del dottor d. Gio. Francesco Gemelli Careri - Vol. I.djvu/109

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Del Gemelli. 81

giormente le lagrime, veggendogli servir di ricovero ad infami, e sozzi uomini, applicati all’arte di nigromanzia.

Ritornati al basso i Padri, proseguirono il loro viaggio, e dopo aver camminato qualche spazio verso Ponente, arrivarono nella Città di Mascie, detta per l’addietro Nalopoli; dove si vedono molti antichi Conventi dirupati, ed altri edificj. Passando avanti vennero nella Città di Grege, prima di giungere alla quale, videro l’aria coperta di locuste, grandi come a beccafichi, che vengono dalla Nubia, e cagionano gran danno alle campagne.

Grege è lontano 10. miglia dalla riva del Nilo, onde bisognò fare il cammino per terra sopra Cameli. Furono i Padri quivi ricevuti da un Cristiano, in casa del quale vennero molti altri Cristiani del paese, con molto desiderio d’istruirsi; e movevano perciò varj dubbj sopra il Rito Cattolico, Chiesa Romana, e Sommo Pontefice. Recarono eglino, con molto piacere, persuasi dalle prudenti risposte di quei Religiosi, pratici della lor lingua; dicendo, che mai non avevano sentito cosi sana dottrina: e perche non avean mai veduto simigliante abito, non poteva-

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