Pagina:Giro del mondo del dottor d. Gio. Francesco Gemelli Careri - Vol. I.djvu/288

Da Wikisource.
256 Giro del Mondo

Ritornato tardi a casa desinai con Mr. Graniè, che m’avea accompagnato a vedere il G. Signore.

Sabato 26. passate, sopra due ponti di pietra, amendue le braccia del fiume Tungia, che bagna il lato Settentrionale della Città; trovai a destra una gran Moschea, detta Gnegni-jenimaret; nella quale entrato, vidi un grande, e spazioso cortile intorniato di bellissime fabbriche, coperte di piombo, per uso di coloro, che servono la Moschea, e de’ poveri, che vi si alimentano. A questo cortile può entrarsi per tre porte, che sono in fronte, e a’ lati; e per altrettante si passa al Chiostro più addentro, comporto di 12. colonne di marmo bianco da tre de’ lati, e di sei verdi da quello, dov’è la porta della Moschea; che tutte sostengono 20. cupolette all’intorno coperte di piombo. Nel mezzo si vede una bella fontana, ed a’ lati due altre Torri, presso alle quali sono altre fabbriche, eziandio con cupole di piombo: di modo che oltre la grande, sono in questo edificio circa 100. di tai cupolette.

La medesima (siccome tutte le altre descritte) ha grandissime rendite per gli ufficj di pietà, che vi si esercitano; come


istrui-