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360 Giro del Mondo

di doppie mura, con Torri in proporzionati spazi; però tutto se ne va in rovina per la negligenza de’ Turchi. L’altra parte della Città stà sulle pendici, e a’ piedi d’altra sublime montagna, o più tosto braccio della mentovata, che sovrasta al Castello; e gode d’una bellissima veduta della campagna, per più miglia all’intorno piantata di viti, ed adorna di verdeggianti giardini, e di molti popolati villaggi; in maniera tale, che in estate vi passa a diporto la nobiltà, e cittadinanza, per godere il fresco del Bugarbascì, ch’è un gran prato innaffiato da grossa sorgiva di buone acque, che scorre dal monte, per provvederne più contrade della Città.

Continuando a vedere le parti questa nobil Città; e principiando dalla parte del Castello, o Serraglio vidi in prima il quartiere de’ Giudei, in fine del quale sulla medesima falda del monte trovai un buon Biscisten, (luogo serrato, e coperto, dove si vendono le cose preziose) e migliori Serscì, o Bazar con ricche botteghe di mercanzie; e seguitando a camminare, vidi più strade d’ogni sorte d’artefici, e molto popolate. Le strade, e case di questa Città sono buone, per es-


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